Se l'opinione del gregge comune non sarà tua regola di vita,
Se sarai tollerante con gli altri quanto lo sei con te stesso,
Se saprai contare più a te stesso che agli altri,
Se sarai giusto nonchè buono, indulgente, comprensivo, specie coi deboli,
Se lavorerai pazientemente,
Se mai risponderai con un rifiuto ada una richiesta o ad un'offerta,
Se potrai avere ricchezze ed onori, ma non essere schiavo,
Se potrai godere della solitudine, ma non avrai paura della compagnia degli uomini,
e viceversa,
Se potrai essere povero e parsimonioso,
Se potrai sopportare, di buon grado, l'oblio e l'ingratitudine degli uomini,
Se saprai camminare da solo/a senza grucce "eccitanti" ed illusioni,
Se saprai essere infantile con i fanciulli, gioioso con i giovani, posato con gli anziani,
paziente con i pazzi, felice coi saggi,
Se saprai sorridere con chi sorride, piangere con chi soffre,
Se saprai amare senza essere riamato
Allora figlio/a mio/a
Chi potrà contestarti il diritto di esigere una società migliore?
Nessuno, perchè tu stesso/a con le tue mani l'avrai creata.